Opportunità di lavoro grazie a un patrimonio artistico-culturale che torna fruibile

Il 25 aprile 2019, dopo nove secoli dalla costruzione della Basilica di Cefalù, le Torri della Cattedrale hanno aperto le proprie porte al pubblico con la nascita dell’Itinerarium Pulchritudinis, il progetto fortemente voluto dal Vescovo di Cefalù mons. Giuseppe Marciante: un Viaggio nella Bellezza, che partendo dalla Basilica Cattedrale si addentra nell’entroterra siculo, esortando il visitatore a prendere parte ad un processo di rinnovamento, ad una comunità viva che, consapevole e custode del suo immenso patrimonio artistico e culturale, attinga da questa Bellezza la forza necessaria per intraprendere un cammino di Speranza.

Attraverso l’Itinerarium, la diocesi ha voluto condividere così parte del suo patrimonio storico-artistico, risorse materiali ed immateriali: le Torri, le decorazioni musive del Cristo Pantocratore, la Sacrestia, parte del Tesoro della Cattedrale con un centinaio di manufatti liturgici dal XII al XIX sec. ospitati nella Sala Capitolare, il Salone Sansoni, la Cappella dell’Episcopio e il Chiostro.

Grazie all’Itinerarium, la Diocesi ha dato così la possibilità non solo di poter ammirare tesori fino ad ora nascosti ma anche creato una nuova opportunità di lavoro per i giovani, spesso costretti a lasciare la propria terra per cercare fortuna altrove, e assumendo 9 giovani.

E’ stato inoltre istituito, affiancato dagli uffici della Curia, l’Infopoint della Pro Loco Cefalù, a supporto delle funzioni di accoglienza ed informazione turistica.

Dopo aver ospitato in pochi mesi oltre 40mila visitatori da tutto il mondo, l’Itinerarium si è preso una breve pausa invernale per ripartire dal 1 marzo 2020 con tante novità. Una proposta ampliata con altre Vie della Bellezza, come il percorso che dalla Torre sud costeggia il fianco esterno della Basilica fino al Diaconicon, affacciandosi sul giardino dei canonici e sulla Rocca di Cefalù. “Inoltre – ha spiegato mons. Marciante – saranno esposti al pubblico altri argenti appartenenti al Tesoro della Cattedrale, e uno spazio del Palazzo Vescovile sarà adibito a pinacoteca, raccogliendo una collezione di tele”.

L’ampliamento graduale dei percorsi di visita mira a definire sempre più chiaramente il progetto di Speranza delineato dal Vescovo, rendendo accessibili beni per troppo tempo sottratti alla fruizione pubblica e, al contempo, investendo su tali risorse culturali di inestimabile pregio per innescare un processo che metta fine alla piaga della disoccupazione giovanile e sia monito tangibile di cambiamento, laddove proprio i giovani hanno perso la Speranza che qualcosa possa mutare.

«Momentaneamente i giovani in servizio presso l’Itinerarium Pulchritudinis sono impegnati in un percorso formativo per la valorizzazione dei Beni Culturali Ecclesiali, al quale hanno avuto regolare accesso anche altri 15 giovani attraverso la partecipazione al bando di selezione pubblicato sul portale della Diocesi di Cefalù – ha spiegato mons. Marciante -. Nei prossimi giorni verrà costituita una cooperativa alla quale verranno affidati i servizi di gestione del percorso».

Le prossime iniziative
Tra le iniziative promosse dalla Diocesi di Cefalù a sostegno dello sviluppo del territorio e della creazione di nuove opportunità di crescita per i giovani, la locazione della Rettoria di San Domenico alla Fondazione Laboratorio della Speranza che, rispondendo alle proprie finalità, che mirano al supporto di azioni volte alla promozione culturale e sociale, nonché a contrastare i processi di spopolamento in atto, intende promuovere attività in grado di favorire la creazione di nuovi posti di lavoro, anche mediante l’impiego di beni immobili ecclesiastici per lo svolgimento di attività culturali. Per tale motivo lo scorso 6 dicembre 2019 è stato inaugurato, presso la Rettoria San Domenico, l’International District for Congress and Training, Centro Convegni e Formazione, in collaborazione con l’UET – Scuola Universitaria Europea per il Turismo, il cui scopo è quello di accrescere le competenze dei giovani all’interno di un settore estremamente rilevante sul nostro territorio, ponendosi come strumento di crescita e sviluppo nel campo della formazione turistica a livello internazionale.

Queste sono soltanto alcune delle novità che verranno lanciate dalla Diocesi di Cefalù a sostegno del comprensorio, altri progetti riguarderanno la Villa del Vescovo in contrada Santa Lucia.
Tra i prossimi appuntamenti vale la pena ricordare l’apertura straordinaria dell’Itinerarium Pulchritudinis nei giorni 15, 21 e 26 dicembre 2019, dalle ore 17.30 alle ore 20.30, all’interno della manifestazione “Come i Magi, seguiamo la Stella – La via dei Presepi” realizzata dalla Diocesi di Cefalù e dalla Pro Loco locale. Inoltre, il 29 febbraio 2020, in vista dell’apertura della nuova stagione di visite all’Itinerarium Pulchritudinis, è in programma una Conferenza a cura del Servizio Pastorale Cultura Scuola IRC, dell’Archeoclub d’Italia sede di Cefalù e dell’Archivio Storico Diocesano.