Continua la mobilitazione del movimento di sensibilizzazione sull’emigrazione giovanile dalla Sicilia

Il movimento “Si Resti arrinesci” continua a far sentire la propria voce e per la giornata del 27 dicembre ha organizzto in decine di comuni siciliani una fiaccolata per tenere i riflettori accesi sul problema dell’emigrazione giovanile forzata dalla Sicilia. Il movimento chiede a gran voce alla politica e alle istituzioni di lavorare per trovare soluzioni ad un problema sempre più endemico che sta svuotando la Sicilia lasciando una popolazione sempre più anziana e sola.

La fiaccolata si è svolta a Catania, Mazara del Vallo, Marsala, Messina, Palermo, Agrigento, Bagheria, Sciacca, Gela, San Biagio Platani e Salemi. Sulle Madonie, a Petralia Soprana, si sono riunite un centinaio di persone provenienti dai comuni madoniti, fortemente colpiti dall’emigrazione dei giovani.

I manifestanti chiedono che quello di emigrare dalla Sicilia non sia l’unica soluzione ai problemi della nostra terra ma diventi una scelta libera, chiedono che in Sicilia lo spopolamento non sia un “fenomeno” ineluttabile e “normale” e che una nuova prospettiva sia possibile.

“Non ci fermeremo fin quando non verrà delineato un nuovo modo di intendere la Sicilia, fino a quando non verrà elaborato un nuovo modello di sviluppo con una diversa gestione delle risorse che permetta di realizzare quelle condizioni necessarie per vivere dignitosamente nei luoghi in cui siamo nati e in cui abbiamo i nostri affetti”.

Chiedono normalità, chiedono di poter mantenere le proprie radici e costruire il proprio futuro nella propria terra.