Nato dalla collaborazione fra UET Scuola Universitaria Europea per il Turismo e la Fondazione Laboratorio della Speranza, si trova all’interno del Complesso Monumentale di San Domenico
E’ stato inaugurato il 6 dicembre 2019 e vuole essere un centro di formazione, ricerca e studi di respiro internazionale l’IDCT – International District for Congress and Training, nato dalla collaborazione tra la “Fondazione Laboratorio della Speranza” e l’UET, la Scuola Universitaria Europea per il Turismo.
Si trova nel cuore di Cefalù, all’interno del Complesso munumentale di San Domenico ed ha un obiettivo ambizioso, quello di diventare un centro di formazione internazionale altamente specializzato, grazie al contributo di insegnanti e professionisti nel settore del turismo e del turismo religioso in particolare, delle arti culinarie e della moda, provenienti da tutto il mondo.
Formazione di alta qualità dunque per professionisti che possano avere opportunità sul mercato mondiale grazie agli alti standard formativi ai quali ambisce il centro, creando figure che rispondano alle esigenze dei settori produttivi più attivi nell’attuale scenario economico e lavorativo.
Il calendario previsto è molto ricco e si aprirà il 27 gennaio 2020 con un corso per Front Office Junior Manager, 100 ore di percorso teorico-pratico per l’acquistizione di competenze tecnico-operative nel settore ricettivo, con particolare riferimento al servizio di ricevimento e all’organizzazione di eventi e conoscenze di carattere commerciale, gestionale e organizzativo e uno stage in Italia o all’estero da 3 a 6 mesi.
Il secondo corso invece avrà inizio il 10 febbraio e mira al settore del Food Management in riferimento soprattutto alle strutture alberghiere e ricettive e ai centri congressi. Anche in questo caso 100 ore di percorso teorico che si completeranno con uno stage in Italia o all’estero per un periodo da 3 a 6 mesi.
Ripartire dalla formazione, per dare nuove opportunità occupazionali in una terra, quella siciliana, con un alto tasso di disoccupazione (pari al 20%) potrebbe essere, insieme ad altre iniziative, una possibilità per il territorio, un altro dei percorsi avviati dal Laboratorio della Speranza voluto dal Vescovo di Cefalù Giuseppe Marciante.