Per loro l’obbligo della quarantena secondo quanto prescritto dal Presidente della Regione

Sono già 11mila i rientri in Sicilia dalle zone rosse e dal Nord Italia auto-certificati sulla piattaforma predisposta. Per tutti loro, come previsto dal decreto del Presidente della Regione Nello Musumeci è prevista la quarantena pena il carcere fino a 3 mesi e un ammenda di 206 euro.

Mentre oggi si registra un solo nuovo contagio gli ospedali intensificano le proprie attività in vista dell’arrivo del picco del contagio. Da più parti l’invito è alla responsabilità e a stare nelle proprie abitazioni riducendo al minimo i movimenti se non strettamente necessari.

“Per non farci trovare impreparati di fronte all’incedere del Coronavirus, in Sicilia servono almeno 200 posti di terapia intensiva in più – ahnno affermato i rappresentanti dell’Ugl sanità e medici regionale – alla luce degli ultimi dati diffusi sull’aumento dei casi nell’isola”. “Su 456 postazioni programmate, allo stato attuale, risultano 346 quelle attive e 110 da attivare – spiegano dal sindacato -. Se mettiamo in conto quelle già occupate, attivando quelle ancora in itinere, a nostro avviso il numero sarebbe ancora basso e andrebbe subito implementato con almeno altri 100 posti. Questo andrebbe fatto riaprendo le strutture dismesse, oppure riconvertendo i reparti interrompendo le prestazioni non urgenti e non indispensabili”.