Non esiste più una zona rossa ma tutto il territorio nazionale diventa zona protetta


L’incremento dei dati di oggi ha spinto il Governo a varare un nuovo decreto che sarà firmato a breve ma che è stato presentato in conferenza stampa dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte che amplia la zona di protezione prevista dal DPCM dell’8 marzo all’intero territorio nazionale.

“I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante delle persone in terapia intensiva e purtroppo delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia” ha dichiarato Conte. Quali dunque le principali conseguenze del nuovo DPCM che entrerà in vigore già domattina?

Chiuse le scuole di ogni ordine e grado e le Università in tutt’Italia fino al 3 aprile, sospese tutte le manifestazioni sportive, divieto di assembramenti e spostamenti solo per giustificate necessità di lavoro o salute.

“Se la salute pubblica è un bene messo a repentaglio siamo costretti a porre sacrifici per gli altri interessi pur meritevoli di tutela. Perciò sto per firmare un provvedimento che possiamo chiamare #iorestoacasa” ha concluso Conte.

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La conferenza stampa

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