In prima linea con i medici contro il Covid19 che ne ha uccisi 38 e contagiati 12mila

Oggi si celebra la Giornata internazionale degli infermieri, una delle categorie che insieme ai medici in questi mesi si trova in prima linea a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Una figura, quella dell’infermiere e dell’operatore sanitario, riscoperta in questo periodo di emergenza sanitaria in cui con coraggio e sacrificio ogni giorno da mesi assiste le persone affette dal virus: 12 mila contagiati, 38 quelli deceduti a causa del Covid19.

Servizio prezioso che non si ferma a questo periodo, una dedizione profonda verso i malati, verso gli indifesi.

Spesso vicini nei momenti “cruciali” della vita di ognuno con il compito di aiutare ciascuno senza differenza.

Sono circa 450mila gli infermieri in Italia, 390mila operativi e per quasi l’80% si tratta di donne.

Una professione che più di un lavoro è una missione.

“Per questa vostra dedizione, voi siete tra i “santi della porta accanto”. Siete immagine della Chiesa “ospedale da campo”, la quale continua a svolgere la missione di Gesù Cristo, che avvicinò e guarì persone sofferenti per ogni genere di male e si chinò a lavare i piedi dei suoi discepoli. Grazie per questo vostro servizio all’umanità!” scrive Papa Francesco agli infermieri e alle infermiere di tutto il mondo.

La giornata internazionale dell’infermiere viene celebrata ogni anno in tutto il mondo nel giorno in cui nacque Florence Nighintgale, l’infermiera considerata la fondatrice della moderna assistenza infermieristica.