Le nuove disposizioni saranno valide da lunedì 15 giugno 2020
Con l’ordinanza 25 di oggi 13 giugno firmata dal Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci si avviano nuove riaperture per tutta l’Isola a partire da lunedì 15 giugno. Le disposizioni integrano le dispozioni del nuovo DPCM firmato l’11 giugno dal presidente del Consiglio.
Da lunedì potranno riaprire sale giochi, sale scommesse e sale bingo; sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, nonché le fiere e i congressi; centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei Livelli essenziali di assistenza che sono erogate nel rispetto della vigente normativa), centri culturali e centri sociali, comprensori sciistici, servizi ristorazione, attività dei servizi alla persona, stabilimenti balneari e spiagge di libero accesso.
L’ordinanza prevede anche la possibilità di apertura di piscine, palestre, musei, archivi e biblioteche, strutture ricettive all’aperto (campeggi), rifugi alpini, attività fisica all’aperto, noleggio veicoli e altre attrezzature, aree giochi per bambini, circoli culturali e ricreativi, formazione professionale, cinema e spettacoli dal vivo, Parchi tematici e di divertimento, sagre e fiere locali, professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche.
Riguardo ai servizi per l’infanzia e per l’adolescenza, l’attività sarà consentita a decorrere dal 22 giugno, previo decreto attuativo dell’assessore regionale delle Politiche sociali, d’intesa con quello della Salute, da emanarsi entro domenica 21. Tutte le attività consentite, per prevenire il rischio di contagio, devono svolgersi secondo le modalità disciplinate della Linee guida.
Lo svolgimento degli sport di contatto potrà ripartire da sabato 20 giugno, nel rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio previste nell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dell’11 giugno, e previo decreto attuativo dell’assessore regionale dello Sport, d’intesa con quello della Salute, da emanarsi entro giovedì prossimo.
Restano invariate le disposizioni precedenti in materia di prolungamento dell’orario di apertura e rinuncia al giorno di chiusura, mobilità e trasporti, prevenzione sanitaria.