Era stato introdotto come ‘tassa provvisoria’ nel 2011, durante il periodo della Spending review

«Il superticket è abolito e nessuno lo pagherà più», scrive il ministro della Salute, Roberto Speranza sui social. Speranza posta un’immagine con una croce sull’impegnativa. Si tratta dei 10 euro che i pazienti pagano su ogni ricetta per prestazioni diagnostiche e specialistiche. «Ogni volta che una persona non si cura come dovrebbe per motivi economici – afferma il Ministro – siamo dinanzi a una sconfitta per tutti noi e a una violazione della Costituzione».

L’abolizione, che entrerà in vigore il primo settembre, è diventata legge il 23 dicembre dello scorso anno con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2020. Vale circa 165 milioni di euro nel 2020 e di 490 per gli anni successivi, tutte risorse extra Fondo Sanitario Nazionale.

Il “superticket” era stato introdotto come ‘tassa provvisoria’ nel 2011, durante il periodo della Spending review.