In affanno i laboratori italiani specializzati nell’analisi dei tamponi.

“Siamo overbooking, sotto pressione, e dobbiamo dire no a molte richieste – ha detto all’ANSA il virologo Francesco Broccolo, dell’Università di Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano -. Questa è la situazione che stiamo riscontrando al Nord, ma che probabilmente è vera per tutti i laboratori italiani, pubblici e privati, che fanno capo alle unità di crisi regionali”.

Le difficoltà non sembrano però essere solo del sistema italiano. Anche a laboratori europei stanno affrontando una difficoltà, a partire da quelli francesi che però analizzano quasi 1 milione di tamponi al giorno, in Italia non si superano i 100mila.

I test rapidi potrebbero portare un sollievo ma al momento nessuno di questi test è stato approvato dalle autorità sanitarie, ma è stato dato solo il via libera all’iter per la validazione.