Salgono a 10 i comuni zona rossa sull’Isola
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che conferma la classificazione come arancione della regione Sicilia. La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre.
Intanto però il Presidente della Regione con l’ordinanza firmata nella giornata di ieri stringe le maglie, prevedendo la chiusura domenicale e festiva delle attività commerciali ad eccezione di farmacie, parafarmacie, tabaccherie ed edicole e del domicilio per i prodotti alimentari, dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento. La nuova stretta arriva dopo che due settimane prima era invece stato dato il via libera all’apertura pomeridiana domenicale dei negozi.
“Siamo in una fase di grande attenzione e ho ritenuto di accompagnare le decisioni nazionali e regionali con un’ordinanza che ha l’obiettivo di sostenere i primi segnali positivi, evitando nei giorni domenicali e festivi le occasioni di assembramento che abbiamo visto in tante immagini pubblicate dai mezzi di comunicazione. Chiediamo a tutti uno sforzo nelle prossime importanti giornate” ha dichiarato Musumeci.
Intanto salgono a 10 le zone rosse sull’Isola a Bronte (nel Catanese), Cesarò e San Teodoro (in provincia di Messina), Misilmeri (nel Palermitano) e Vittoria (in provincia di Ragusa) – la cui scadenza viene prorogata – si aggiungono: Acate, e Comiso (sempre nel Ragusano), Camastra (in provincia di Agrigento), Ciminna (in provincia di Palermo) e Maniace (in provincia di Catania).