Le festività natalizie che ci accingiamo a vivere saranno diverse rispetto a quelle degli anni scorsi. Secondo le disposizioni del Vescovo Giuseppe Marciante per permettere la massima partecipazione possibile e nel rispetto delle disposizioni governative anti Covid “nel giorno di Natale, nel giorno di Maria Santissima Madre di Dio e nel giorno dell’Epifania, a discrezione del Parroco e sentito il Vescovo, si può aumentare il numero delle celebrazioni”.

Nella situazione disegnata dal Decreto-Legge del 18 dicembre 2020 non ci sono cambiamenti circa la possibilità visita ai luoghi di culto e le celebrazioni: entrambe sono sempre permesse, in condizioni di sicurezza e nella piena osservanza delle norme. Il coprifuoco però non permetterà lo svolgimento delle veglie così come avviene tradizionalmente.

Durante i giorni di “zona rossa” ci si potrà recare nei luoghi di culto “ragionevolmente individuati fra quelli più vicini” per una visita o per la partecipazione alle celebrazioni, e si consiglia ai fedeli di avere con sé un modello di autodichiarazione per velocizzare le eventuali operazioni di controllo.

Durante i giorni di “zona arancione” i fedeli potranno raggiungere liberamente qualsiasi luogo sacro nel Comune di residenza, domicilio o abitazione.

“Celebrando il Mistero del Natale che sempre ci stupisce e ci sorprende: «Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce» (Is 9,1), invito i cari Presbiteri e le dilette Comunità ad essere portatori del Cristo Luce. Gesù è la luce vera che viene ad illuminare ogni uomo (cf. Gv 1,9), soprattutto nelle attuali situazioni di difficoltà in cui si trova il mondo intero” scrive il Vescovo ai fedeli e ai sacerdoti della Diocesi.

Le disposizioni del Vescovo Marciante