Da oggi e fino al 6 gennaio l’Italia torna tutta in zona rossa con la “pausa” arancione del 4 gennaio.

Stanotte il coprifuoco inoltre viene prolungato dalle 22 fino alle 7 del mattino.

Da oggi quindi sarà vietato lo spostamento se per motivi di necessità e lavoro e per andare a trovare amici o parenti (massimo due persone ed eventuali figli sotto i 14 anni o persone disabili). Si rischiano multe dai 400 ai 1.000 euro. In casa si possono ospitare al massimo due persone non conviventi, esclusi sempre i minori di 14 anni.

Dal 7 gennaio poi dovrebbero tornare le fasce colorate. Durante la conferenza stampa di fine anno infatti il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato di reintroduzione delle fasce per scongiurare una terza potenziale ondata di Covid. “Dobbiamo solo capire – ha detto Conte – se le varianti, come quella inglese, che hanno un tasso di contagiosità più elevato, ci richiederanno o meno l’aggiornamento delle nostre misure. Altrimenti il sistema per fasce col monitoraggio è assolutamente adeguato anche per la terza ondata”.

Intanto la situazione italiana è in lieve peggioramento. Sono 3 le regioni con Indice Rt sopra 1, si tratta di Calabria, Liguria e Veneto. Anche in Sicilia

Sono stati 16.202 i nuovi casi di coronavirus registrati ieri in Italia, con il tasso di positività che sale al 9,6%, 575 le vittime.

Dal 27 dicembre sono iniziate le somministrazioni dei vaccini.

Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute e professore di Igiene e Medicina preventiva alla Cattolica ha spiegato all’Ansa che entro i primi sei mesi del 2021 dovrebbero essere vaccinati circa 20milioni di italiani.