Valido dal 6 marzo al 6 aprile

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il nuovo DPCM. Sarà valido dal 6 marzo al 6 aprile 2021.

Le nuove misure vengono prese mentre in tutt’Italia la curva del contagio sembra riprendere quota anche a causa del diffondersi delle varianti.

Lo ha riferito il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Il nuovo Dpcm conferma sostanzialmente il modello di divisione del territorio nazionale in aree che corrispondono a colori.

Permane dunque la divisione in aree: le zone rosse, quelle a più alta diffusione del virus, le zone arancioni, gialle e le zone bianche con il minor tasso di rischio.

Nelle prossime settimane dovrebbe insediarsi un tavolo tecnico che valuti i 21 parametri che determinano l’inserimento di un territorio in un’area piuttosto che in un’altra.

In queste ore si sta lavorando anche al nuovo decreto ristori che non sarebbero più legati ai codici Ateco delle aziende ma ad un effettivo calo del fatturato.

“Sulla necessità di dare un ristoro economico, è chiaro che l’impegno del governo è dare risposte. Siamo consapevoli dei sacrifici delle persone – ha detto Speranza – e il governo vuole essere vicino con atti concreti. Ma questi sacrifici sono indispensabili ed è chiaro che l’intervento economico è indispensabile e siamo impegnati nei prossimi giorni a lavorare in questa direzione”.