Ogni giorno in Italia ci sono 89 vittime di violenza di genere, ogni giorno. Umiliazioni, violenze, vessazioni, soprusi, abusi, maltrattamenti. Sono 109 i femminicidi, il 40% di tutti gli omicidi commessi nel nostro Paese. Sono questi i dati del Report del Ministero dell’Interno sugli omicidi volontari aggiornato settimanalmente dal servizio analisi della Polizia Criminale al 21 novembre 2021 (scaricalo qui).

Analizzando i dati diffusi è purtroppo confermato il trend in aumento delle vittime femminili +8% (erano 101 nello stesso periodo del 2021). Delle 109 vittime, 93 sono state uccise in ambito familiare, 63 di queste vittime del partner o ex partner. Dal 15 al 21 novembre sono state 6 le donne uccise in ambito familiare. In Italia si registra 1 vittima ogni 3 giorni e mezzo, una dato spaventoso.

Nei primi 3 mesi dell’anno (dati Ministero Pari Opportunità) sono state Le chiamate 12.366 le chiamate registrate al numero verde di pubblica utilità contro la violenza e lo stalking, 2031 le richieste pervenute via chat di cui 279 in emergenza.

Ed è solo la punta dell’iceberg, dietro queste stime ufficiali ci sono tanti casi di violenza quotidiana sottaciuta, mai in qualche modo denunciata, violenza non solo fisica ma anche psicologica ed economica.

Ma non si tratta solo di dati, di mera statistica. Dietro ogni numero c’è una storia di vessazione, violenza e a volte morte, spesso nel luogo che dovrebbe essere il più sicuro, la propria casa.

E non chiamatelo amore “malato”. No. Non cerchiamo di normalizzare una realtà che di normale non ha proprio nulla. Chiamiamo le cose con il loro nome, guardiamo in faccia la realtà.

Ricordiamocelo anche domani e per il resto dell’anno, non sia solo vuota retorica di un giorno.

Chiamiamolo violenza, omicidio, qualsiasi altro nome sarebbe ancora un oltraggio a chi ogni giorno la vive sulla propria pelle, a chi ha purtroppo trovato la morte, nonostante le denunce, nonostante le richieste d’aiuto.

Molto spesso Papa Francesco ha condannato la violenza e la strumentalizzazione della donna. Lo ha affermato ancora oggi con un tweet in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: “Le varie forme di maltrattamento che subiscono molte donne sono una vigliaccheria e un degrado per gli uomini e per tutta l’umanità. Non possiamo guardare dall’altra parte. Le donne vittime di violenza devono essere protette dalla società”.